Tra i concorsi più attesi troviamo il Concorso Operatori Data Entry Ministero della Giustizia, atteso probabilmente entro la fine del 2021. Sono previsti 3000 posti di lavoro a cui si potrà accedere con il diploma di istruzione secondaria di secondo grado e saranno richieste buone competenze linguistiche e informatiche.
Il bando fa parte dei progetti del PNRR (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza), previsto dal Decreto Reclutamento e DL 80/2021 convertito in Legge 113/2021, con l’obiettivo di smaltire l’arretrato e introdurre la digitalizzazione negli uffici giudiziari, in previsione dell’attuazione del PNRR.
L’Operatore Data Entry riveste un ruolo fondamentale nel processo di ammodernamento informatico, occupandosi principalmente dell’utilizzo di computer ed altre apparecchiature elettroniche. La figura professione ricercata dovrà occuparsi di inserire e registrare dati e codici, modificare e preparare documenti , riprodurre e trasmettere manoscritti, editare minute e processi verbali. Potranno anche eseguire operazioni di calcolo e di elaborazione, redigere verbali utilizzando appropriate tecniche di scrittura e macchine per stenografia e trascrivere le informazioni registrate con le corrette tecniche di stenografia e sui mezzi di registrazione del suono.
Il titolo di accesso se accompagnato da opportune competenze certificate sull’uso di strumenti informatici di livello avanzato, oltre che la corretta conoscenza delle lingue straniere, ottimizza le possibilità di vincita del concorso. Per maggiori informazioni sulle certificazioni linguistiche e informatiche clicca qui.
Il contratto previsto sarà a tempo determinato della durata massima di 36 mesi, secondo quanto previsto dal DL Reclutamento e potranno partire non prima del 1° Gennaio 2022.
I dettagli specifici relativi alla selezione e alle prove saranno disponibili solo dopo la pubblicazione in Gazzetta del Bando Ufficiale del Concorso Operatori Data Entry Ministero della Giustizia.